L’Archivio Flavio Beninati è lieto di comunicare che giovedì 13 giugno 2013 avrà luogo, presso i locali dell’ Associazione Flavio Beninati (via Quintino Sella 35, Palermo) il primo del ciclo di incontri dedicati al design italiano dal titolo “il Design spiegato da…” condotto dal designer palermitano Gianni Pedone.
COMUNICATO STAMPA – “Il design spiegato da …” è un ciclo di incontri con esponenti del design italiano promossi dall’Associazione Flavio Beninati ed ospitati nella propria sede di via Quintino Sella in Palermo, con l’intento di avvicinare il pubblico palermitano a quello che è uno dei capisaldi del made in Italy, termine con cui è comunemente inteso l’insieme delle eccellenze della produzione manifatturiera nostrana tanto famose ed ammirate in tutto il mondo.
Il primo di questi incontri avrà luogo il 13 giugno alle 18,00 in via Quintino Sella 35 e vedrà protagonista il designer palermitano Gianni Pedone che ci farà partecipi della propria visione attraverso l’esposizione di quei processi creativi che l’hanno guidato nella progettazione di due modelli prodotti dalla Honda (lo scooter PS125 ed il prototipo Tamago) e che ci racconterà la propria esperienza professionale dagli studi all’ IAAD di Torino agli anni trascorsi alla Honda passando per Pininfarina, i progetti per la Ferrari, la creazione di Morfonauta, il salone del mobile di Milano ed il suo amore per il design italiano che riassume sinteticamente con gli esempi di Joe Colombo, AG Fronzoni ed Ettore Sottsass.
Gianni Pedone, già membro del comitato scientifico dell’Archivio Flavio Beninati, è inoltre il supervisore dell’intero progetto che dal prossimo autunno si arricchirà di laboratori della durata di pochi giorni (dai due ai sette) condotti per noi da professionisti di caratura internazionale ospitati dalla nostra associazione.
Ciascuno di questi incontri e laboratori vengono accompagnati dalla pubblicazione d’un opuscolo monografico (vedi immagine al lato) curato dallo stesso relatore.
Il progetto è stato ideato da Manfredi Beninati, con la collaborazione di Vincenzo Profeta, come parte dell’Archivio Flavio Beninati.