L’Associazione Flavio Beninati e Quodlibet hanno il piacere di invitarvi venerdì 13 maggio alle ore 18.30 alla presentazione del libro Vita sconnessa di Enzo Cucchi di Carlos D’Ercole. Ne parleranno l’autore, Enzo Cucchi e Manfredi Beninati.
Si parlerà di mercato, di galleristi, di vetrinisti e camerieri dell’Arte, della New York Anni ’80 e il mondo delle aste, di talento e sacrificio nella pittura, di ceramisti e grandi architetti, di derive modaiole, di Schifano, Boetti e De Dominicis.
Venerdì 13 maggio 2016 | ore 18,00
Via Quintino Sella 35 – Palermo
INGRESSO LIBERO
L’AUTORE
Carlos D’Ercole, nato a Madrid nel 1978, vive a Roma, è avvocato e collezionista. Conosce Enzo Cucchi da molti anni. “Vita sconnessa” è il suo primo libro.
IL LIBRO
Questo libro è un’indagine plurale sull’identità di un artista singolare, Enzo Cucchi, pittore solitario, inquadrato nel brand collettivo della Transavanguardia. Il personaggio e l’opera si assomigliano fatalmente, nella loro gemella doppiezza: almeno dagli anni Ottanta, ci si è cominciati a domandare chi fosse quest’uomo, e come facesse a realizzare opere così uniche, ma anche come fosse possibile armonizzare in un solo individuo le sue dichiarazioni mirabili e le sue indifendibili provocazioni. Carlos D’Ercole riesce a risolvere questi enigmi facendo sì parlare Enzo, ma soprattutto le persone che gli sono state vicine, tanto umanamente quanto professionalmente. Tra queste incontriamo galleristi, artisti, amici, collaboratori, che parlano per la prima volta del ruolo insostituibile che la biografia di Enzo svolge nello sviluppo del suo lavoro. Fra i testimoni non ci sono critici e storici dell’arte, perché hanno già detto molto su di lui; forse troppo. E l’immagine che chiude il testo è dinamica, affascinante e poco chiara. Come Cucchi.
Incontri con Emilio Mazzoli, Francesco Clemente, Brunella Antomarini, Luigi Ontani, Joseph Helman, Miltos Manetas, Salvatore Lacagnina, Paul Maenz, Bernd Klüser, Mimmo Paladino, Jacqueline Burckhardt, Enzo Cucchi
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