Presentazione Collana Editoriale “Quadrifogli”

Giovedì 21 dicembre, alle ore 18.00, presso i locali dell’Associazione Flavio Beninati (via Quintino Sella, n. 35) presenteremo la nuova collana “Quadrifogli”, edita dalla stessa Associazione insieme alla casa editrice Qanat, e i due libri che la inaugurano; sesto evento della rassegna “Natale fuori dal comune 2017 – arte e libri”.

LA COLLANA

La memoria e l’immaginazione si trasformano in parole di carta. Dai laboratori di scrittura creativa concepiti come una palestra per l’anima e per la mente organizzati dall’Associazione Flavio Beninati e condotti da Beatrice Agnello, nasce ‘’Quadrifogli’’ *, in sinergia con la casa editrice Qanat, per cristallizzare momenti creativi particolarmente felici.
Rafforza questa esperienza editoriale la profonda amicizia fra Toni Saetta e Carla Garofalo, uniti dal comune sentimento della scrittura e dell’arte come impulso vitale.
Completano l’armonia del sodalizio le atmosfere oniriche dei lavori di Manfredi Beninati che firma le copertine della collana.

* I quadrifogli sono portafortuna, ci sono i quadri (di Manfredi) e i fogli scritti (dagli autori prescelti), nascono in un campo (i laboratori) pieno di vegetazione, in cui anche i trifogli (gli altri testi prodotti) sono pur sempre creature, nate dalla passione per la scrittura.

I LIBRI

DA QUI SI VEDE IL MARE
di Enrichetta Palmeri

C’è una piccola piazza a Palermo, città luminosa e brutale. Si trova nel centro storico, ha un solo ingresso, come un punto di arrivo. La vicinanza del mare lascia intera la speranza di volare via come i gabbiani che disegnano il cielo.
Olga, benestante, inquieta e sensibile alla bellezza, sente che vivere lì l’aiuterà a trovare la sicurezza e la serenità di cui ha bisogno. 
Gina è una donna della Palermo popolare, ha sempre vissuto di espedienti ed è piena di una vitalità che le ha consentito di attraversare un’esistenza durissima. Accoglie Olga con l’entusiasmo e la spavalderia della padrona di casa.
Le due donne hanno temperamenti opposti, ma fra loro nasce uno strano rapporto, forse anche perché, a cercare bene, tutte e due hanno un passato di violenza e sopraffazione. Olga ha conosciuto la violenza celata e ben nascosta dal benessere. Gina ha vissuto nella brutalità e nel degrado della piccola criminalità. Il loro incontro, pieno di rifiuti e di fascinazione, le accompagna a dare una svolta alle loro vite. Due svolte ben diverse, sorprendenti.

Enrichetta Palmeri è nata a Trapani ma ha vissuto a Palermo sin da bambina. Ha frequentato la Facoltà di Scienze motorie, studiando l’espressione del corpo attraverso il movimento, e dedicandosi poi all’insegnamento, agli sport di squadra, al tennis e al paracadutismo. Ha scelto sempre le sue letture per affinità, senza ordine né sistema. Ha iniziato presto a scrivere, ma ha capito di potersi esprimere liberamente solo quando ha iniziato il primo romanzo, “Sono Betta”nonché racconti brevi e brevissimi.
“Da qui si vede il mare”è il suo secondo romanzo.


L’ESTATE DEL DITO RUBATO
di Dante Martino

Marco ha vent’anni, la sua ragazza lo ha lasciato da poco, ma per fortuna è estate e, come tutti gli anni, da Palermo, dove studia Giurisprudenza, si trasferisce con la famiglia nella casa di vacanza, in un paesino della costa sud della Sicilia. 
Qui incontra gli amici di sempre, a cui si unisce una nuova ragazza, Daniela, carina, riservata e molto fidanzata. Le giornate trascorrono fra belle nuotate e bei tramonti, appuntamenti al caffè, discoteca, serate in spiaggia a bere, cantare e fumare, timidi approcci, qualche carezza nel buio. 
Ma un giorno il paese è scosso da un evento clamoroso: il furto delle reliquie del patrono, San Subasio, dotate di poteri miracolosi. 
Marco s’incuriosisce e riesce a coinvolgere Daniela in un’indagine, che li porterà a un bunker della seconda guerra mondiale, a eventi collegati allo sbarco angloamericano e a un piccolo tesoro.
Quell’estate, di certo, lascerà il segno, come solo a vent’anni accade.

Dante Martino vive a Palermo, dove è nato nel 1972. È Giudice del lavoro presso il Tribunale di Palermo da oltre un decennio. È sposato e ha due figli. Ha scritto alcuni racconti, un paio dei quali sono stati pubblicati. 
“L’estate del dito rubato” è il suo primo romanzo breve/racconto lungo.