A Palermo fa un caldo micidiale: il calore torrido dell’anticiclone africano cresce a dismisura nelle strade del centro trasformate in tunnel di calore, e per riflessione dall’immenso agglomerato di cemento nel quale quale è stata ridotta questa città dell’ultimo cinquantennio. Si aggiunge la strage continuata delle alberature cittadine che viene perseguita dall’amministrazione comunale. Se le facciate dei palazzi fossero come questa di via Quintino Sella 35, voluta dall’avvocato Carla Garofalo per la sua Fondazione Culturale, questa città sarebbe bella e vivibile. Una volta lo fu, oggi prevale il degrado, insieme con la munnizza, gli scarafaggi e il caldo insopportabile.
Silvano Riggio
Pubblicato lunedì 26 luglio 2021 da Silvano Riggio su METEOBILLI