Giovedì 23 gennaio alle 18,30 sarà presentato negli spazi dell’Associazione Flavio Beninati (in via Quintino Sella 35- Palermo) il libro “ROSSO FUOCO”, di Sara Favarò e Grazia Alia, A&B Editrice introduce il presidente dell’Associazione Carla Garofalo, interverranno le autrici.
INGRESSO LIBERO
23 gennaio 2014 | h 18,30
Via Quintino Sella 35 (PA)
IL LIBRO
Talvolta siamo attratti da una luce, un colore, una forma, eppure i nostri occhi guardano, ma non vedono. Non sanno farsi intelletto dell’anima! Un libro di venti racconti scritto da due amiche, Sara Favarò e Grazia Alia, una artista e l’altra anestesista, per scoprire assieme, e per aiutarci a vedere, quello che spesso si nasconde dietro il semplice apparire.
LE AUTRICI
Sara Favarò
Ecco! Ora sono arrivata a trentasei!. Mi riferisco al numero delle pubblicazioni dei miei libri e non alla mia età. Ahimè!ha già superato gli anta da un pezzo. Mi consola il fatto che Grazia e io siamo nate nello stesso anno, abbiamo quindi la stessa età , così come uguale è il numero delle storie da noi narrate nel presente libro. Un testo destinato solo a chi ha voglia di vedere e non solo di guardare. E’ bello quando con una persona si possono condividere racconti, emozioni, esperienze….Spero che saremo in tanti a farlo Solo due piccole annotazioni: tutte le storie sono vere; rosso buttana è il colore del mio rossetto. Per nulla al mondo uscirei senza averlo addosso. Se volete saperne di più, cliccate www.sarafavaro.it
Grazia Alia
Voglio presentarmi. Voglio presentarmi perché, al contrario dell’amica Sara, scrittrice ed artista molto nota, io non sono né scrittrice né nota. Sono nata a Palermo nel 1954, mi sono laureata in medicina nel 1978 e faccio l’anestesista-rianimatore. Per passione perché questo mestiere lo puoi fare solamente per passione! Durante i molti anni trascorsi in Rianimazione spesso sentivo il bisogno di scrivere di fatti e persone che mi erano entrarti dentro in modo particolare: quasi a voler scaricare un dolore che è difficilmente condivisibile. Per alcuni anni mi sono occupata di malati oncologici terminali…ed anche in queste occasioni spesso nasceva il bisogno di scrivere per scaricare le tensioni…Poi il Bangladesh, volontariato insieme ad alcuni colleghi chirurghi per operare bambini affetti da malformazioni del palato. Questa esperienza mi ha cambiato la vita….
VIDEO
LOCANDINA