PRESENTAZIONE LIBRO
Presentazione del libro di Vincenzo Profeta “B.R. Ammazzate Banksy” (sottotitolo “Perché la street art fa schifo”, GOG Edizioni, 2022). Dialogheranno con l’autore il curatore Paolo Falcone e Manfredi Beninati.
Venerdì 28 OTTOBRE 2022
ORE 18,00
Via Quintino Sella 35
* Ingresso libero
L’AUTORE
Vincenzo Profeta nasce a Palermo nel 1977. Fonda nella sua città natale il «Laboratorio Saccardi», tra i collettivi artistici più importanti e attivi a livello nazionale. Ha alle spalle oltre 15 anni di carriera e numerosi progetti – visivi, poetici, di scrittura e critica sociale. Si interessa da sempre ai fenomeni di nicchia, alle voci underground. B.R. Ammazzate è il suo secondo libro dopo l’esordio nel 2021 con La Palermo Male.
IL LIBRO
B.R. AMMAZZATE BANKSY
Autore: Vincenzo Profeta
Editore: GOG Edizioni
Collana: Pamphlet
ISBN: 9788885788527
Data di pubblicazione: 17 marzo 2022
Pagine: 120
Formato: Brossura
Sinossi
Cosa succede quando un’arte nata per strada dalle frange più disagiate della gioventù urbana, con il suo linguaggio disarticolato, i suoi codici spontanei, la sua rabbia indisciplinata, perde ogni carica eversiva e diventa il megafono dello Stato, di qualche multinazionale o di un brand? È questa la triste parabola della Street Art, strumento dei municipi comunali per “valorizzare” periferie degradate invece di operare interventi seri di ripristino, oppure dispositivo pubblicitario utilizzato da grandi aziende a scopi promozionali. Gli stessi Street Artist sono diventati dei brand, Banksy tra tutti, forte di provocazioni a buon mercato, sentimentalismo spicciolo e un immaginario sottratto a Fight Club. Questa ribellione anti-sistema, sotto lo stencil, nasconde una delle più grandi operazioni commerciali degli ultimi anni, un’arte instagrammabile, indistinguibile dalla guerriglia marketing, che alla rivoluzione o al suicidio ha preferito il business di magliette e tazzine. Vincenzo Profeta, tra i fondatori del Laboratorio Saccardi, collettivo di artisti palermitani, con il suo stile vertiginoso, scrive questo pamphlet senz’alcuna pretesa argomentativa e senza alcuna lucidità, ma solo con un odio sano, depurato dal rancore, contro la decadenza di quest’arte, e invita le BR, in omaggio al Signor Enzo – ultimo vero graffitaro italiano che di questa espressione aveva fatto il suo claim più riuscito – ad ammazzare Banksy, il simbolo di una truffa colossale.