Questa associazione è dedicata alla memoria di Flavio Beninati, un giovane uomo che, come tutti i giovani ma più di altri, amava la vita. Era uno sportivo ed un viaggiatore. Era profondamente innamorato della cultura italiana. Era uno che s’accontentava di poco ed amava intensamente i propri cari. Flavio ha dovuto trascorrere gli ultimi trentun giorni dei suoi soli trentatre anni di vita terrena in stato di coma, privato di ogni contatto umano con quanti lo conoscevano e amavano, privato del conforto dell’amore e degli stimoli vitali che il contatto con un mondo a lui familiare avrebbero potuto trasmettergli e che tuttavia un ottuso e crudele comportamento di chi era preposto alla “cura” della sua salute hanno irreversibilmente impedito. Abbiamo voluto dedicargli, noi che eravamo i suoi cari, qualcosa d’importante come lui era per tutti noi e, crediamo, sarà per tutti quest’associazione in un futuro prossimo. Noi, almeno, lavoriamo alacremente verso questo traguardo.